Non c’era ovviamente bisogno di questo Campionato d’Europa a La Coruna per avere dimostrazione della grandezza di campione di Steve Guerdat. Ma in questo caso c’è qualcosa che va oltre la sua bravura di cavaliere in sella e in campo ostacoli: e cioè la sua consistenza e il suo valore di atleta e di uomo di cavalli.
Il fuoriclasse elvetico (43 anni) a inizio d’anno è stato operato per un problema alla schiena che non gli stava dando pace: avrebbe dovuto partecipare alla finale della Coppa del Mondo prevista tra l’altro a Basilea, in Svizzera, quindi si può facilmente immaginare che valore avrebbe avuto per gli spettatori di casa la sua presenza in campo e per lui stesso competere al cospetto del proprio pubblico. Ma ha rinunciato, appunto per operarsi e farlo in un lasso di tempo tale da potergli ragionevolmente permettere di essere in campo per il Campionato d’Europa a La Coruna. Dopo l’operazione un intenso e duro periodo di riabilitazione, poi un concorso a Gorla Minore di preparazione, ed ecco Steve come nuovo in campo per i grandi Csio di Roma, Aquisgrana e Falsterbo. Certo: un concorso, per quanto ‘grande’, non è la stessa cosa di un campionato…
Guerdat si è presentato in Spagna da campione in carica, avendo vinto l’oro individuale a Milano nel 2023: all’ippodromo di San Siro in sella a Dynamix de Belheme. Ma a La Coruna non è Dynamix la sua compagna, bensì Iashin Sitte. Il ragionamento di Steve è per l’appunto quello di chi sa gestire e pianificare al meglio l’attività dell’intera sua scuderia: Dynamix non ha nulla da dimostrare, pochi giorni fa ha conquistato il 3° posto nel Gran Premio Rolex di Aquisgrana e poi l’identico risultato nel GP di Falsterbo, lei è la candidata principale per affrontare il Campionato del Mondo di Aquisgrana l’anno prossimo, competizione che è qualificante per le Olimpiadi del 2028…. Ma se malauguratamente qualcosa dovesse impedire a Dynamix di essere in campo ad Aquisgrana nel 2026, beh… bisogna preparare la soluzione alternativa. Ecco Iashin Sitte: cavallo di 11 anni (sauro belga Sbs da Bamako de Muze x Tinka’s Boy) con il quale Guerdat ha partecipato allo Csio di Roma sia in Coppa delle Nazioni (Svizzera al 7° posto) sia nel Rolex Gran Premio Roma (15° posto). Ma Iashin non aveva mai preso parte a un campionato prima d’ora: e sappiamo tutti bene che un conto è affrontare un concorso e altra cosa è un campionato… Quindi ecco Iashin Sitte in campo a La Coruna: per vivere un’esperienza del genere nell’ipotesi di dover sostituire la sua compagna di scuderia in caso di emergenza ad Aquisgrana 2026.
Come sta andando questa sua esperienza? Beh, la classifica è eloquente più di mille parole: 3° posto con 1.19, doppio zero nelle due manches della seconda prova… E domani la possibilità di conquistare una medaglia individuale. Ma che sia medaglia o meno, Steve Guerdat ha avuto dal suo cavallo le risposte che cercava. Ecco la sua grandezza di cavaliere: oltre alla bravura di essere in sella per dare a tutti noi spettatori la possibilità di ammirare uno dei più grandi campioni della storia del salto ostacoli mondiale.